Anteriormente alle citate circolari era consentito installare, sugli autocaravan, strutture portabagagli per il trasporto di motocicli e ciclomotori omologate secondo la direttiva 74/483/CEE (poi abrogata e sostituita, da ultimo, dal regolamento 2019/2144). L’installazione di tali strutture era pienamente legittima e conforme alle normative vigenti, e non richiedeva l’annotazione sulla carta di circolazione del mezzo, come ribadito anche dalla circolare n. 69402 del 2 settembre 2008.
Per effetto delle circolari n. 25981 del 6 settembre 2023 e n. 30187 del 12 ottobre 2023, la circolare del 2008 è stata abrogata ed è ora disposto che le strutture portamoto, quando ostruiscano anche parzialmente i dispositivi originari di illuminazione e/o la targa, siano annotati sulla carta di circolazione ed accompagnati, nel caso, dall’utilizzo della targa ripetitrice.
Allo stato attuale, anche dopo aver consultato i legali di fiducia, edi.car rimane profondamente perplessa e convinta che le nuove circolari non rispettino le normative europee e siano frutto di errori e fraintedimenti.
Tuttavia, finché non vengano modificate o abrogate dal Ministero, o dichiarate illegittime da una autorità giudiziaria, edicar si atterrà come sempre ha fatto al più scrupoloso rispetto della legge e delle normative, e si è già attivata affinché possa proseguire l’installazione di portamoto conformemente al nuovo quadro normativo, così da soddisfare le aspettative dei futuri clienti.
Sì, il nostro portamoto è retrattile ed una volta chiuso va in battuta del paraurti
Le portate non sono modificabili e sono vincolate dal telaio del mezzo
No, si deve sempre rispettare la portata
Noi lo sconsigliamo. Consigliamo invece il rinforzo sotto telaio e la pedana all'interno del gavone, quando fattibile.
Bisogna sempre verificare la compatibilità con gli di attacchi del telaio
No, soltanto da aziende abilitate o da noi in azienda
Pur non essendo prevista una espressa applicazione retroattiva della nuova disciplina, è stato affermato, anche da fonti istituzionali, che la formulazione delle nuove circolari si presta ad essere interpretata nel senso che si applichino anche ai veicoli che abbiano installato un portamoto conforme alla circolare del 2008.
edi.car sta monitorando l’evoluzione della situazione, in costante contatto con i propri legali di fiducia, con le associazioni dei consumatori interessate e con le altre imprese del settore, e si è attivata anche con gli enti preposti per chiarire il quadro normativo nell’interesse dei propri clienti.
edi.car si è inoltre già messa in azione per poter proseguire ad installare i portamoto di cui è leader nel settore nel rispetto delle nuove norme.
No
Acciaio verniciato
Sì, con gli agganci in dotazione
Una bici sul portamoto e una bici sul aggancio supplementare
Tramite posta elettronica, controllando sul sito i codici dei prodotti.
Quando il mezzo ha l'assetto posteriore troppo basso